Superare un conflitto con un capo difficile: la guida definitiva!
A volte risolvere un conflitto con il vostro capo sembra impossibile, per questo abbiamo preparato una guida che accorrerà in vostro aiuto!
Il ruolo di Assistente comporta alti tassi di tenacia e resilienza. Quante volte vi siete ritrovate a fare i conti con il più tosto dei capi? E quante volte vi è capitato di sentirvi abbattute e demotivate per lo stress accumulato sul lavoro?
Uno studio di The Assistant Room ha preso in esame un gruppo di più di 200 Assistenti proveniente da entrambi i settori pubblico e privato. Il 71% degli intervistati dichiara di aver supportato per oltre 15 anni un capo con il quale non avrebbe mai più voluto lavorare, e oltre la metà ha successivamente deciso di lasciare la propria posizione lavorativa a causa del conflitto con lo stesso. Incredibile, vero?
Quando si lavora con un capo che si detesta sembra che niente possa andare per il verso giusto e ci si convince che nulla possa cambiare questa situazione.
Piangersi addosso è la strada più semplice, ma non quella che fa risolvere la situazione…
Il ruolo di Assistente comporta alti tassi di tenacia e resilienza. Quante volte vi siete ritrovate a fare i conti con il più tosto dei capi? E quante volte vi è capitato di sentirvi abbattute e demotivate per lo stress accumulato sul lavoro?
TEMPO DI RIMETTERSI IN DISCUSSIONE…
“Da grandi poteri, derivano grandi responsabilità”, e voi Assistenti non siete da meno!
Le aspettative nei confronti del vostro ruolo sono sempre molto grandi: rendere più efficiente e scorrevole il lavoro, migliorare la vita aziendale, essere puntuali, precisi ed affidabili… Un ruolo, quindi, di fondamentale importanza strategica! E la realtà dei fatti è che queste aspettative esistono anche quando il vostro non è proprio il più empatico e comprensivo dei capi…
Affrontare lotte quotidiane con una persona che critica ogni mossa che facciamo può essere estenuante, ma innanzitutto facciamo un passo indietro e proviamo ad analizzare la situazione da un punto di vista più ampio: è importante fare autocritica sul nostro lavoro! Stiamo davvero svolgendo il nostro ruolo al meglio, o forse qualche nostro comportamento dovrebbe essere rimesso in discussione?
Come confermano i top Executive Assistants di HSBC, Facebook e First State Investments, infatti, per essere un buon Assistente non è particolarmente necessario provare simpatia per il vostro capo.
Secondo la loro esperienza, lavorare al meglio con i Manager comporta l’essere sempre lungimiranti, guadagnandosi la loro credibilità nel ruolo e dimostrando di essere le persone più affidabili, flessibili e attendibili con le quali interagire quotidianamente.
Una volta confermate queste vostre qualità, e appurato che il cuore del problema non è il vostro atteggiamento o le vostre eventuali mancanze, è tempo di utilizzare le vostre abilità organizzative e prendere il controllo del faccia a faccia con il vostro capo!
IMPARIAMO A COMUNICARE!
Il Guru degli HR Dan Oswald definisce la perfetta comunicazione come una perfetta sintesi di: onestà, apertura e bilateralismo… In una parola: H.O.T.! (Honest, Open, e Two-way).
Tenete a mente questo concetto durante il vostro prossimo incontro con il vostro capo, e create un elenco di argomenti da affrontare con lui in merito alle vostre difficoltà. Avvisateli per tempo del fatto che vorreste rivedere con lui la vostra attività lavorativa e la vostra “relazione”, mettendo in chiaro che questo incontro è di massima priorità, e non potrà essere posticipato. Se il vostro capo vi ignora, o non mostra il giusto interesse, non mollate! Trasmettetegli l’urgenza di questo meeting.
Gestite al meglio lo scambio comunicativo tenendo sotto controllo punti critici ed emozioni e suddividete equamente il tempo a disposizione. Concentratevi, inoltre, sul breve e lungo termine del vostro prospetto lavorativo e ricordate di usare il metodo “H.O.T.” per discutere i pro e i contro, le skills da migliorare e per esporre gli elementi di fondamentale importanza ai fini di un’ottima relazione Assistente – Manager.
Mantenete la conversazione sul piano professionale, dedicate gli ultimi 5 minuti ad un resoconto finale, concordate obiettivi comuni e create un percorso da seguire insieme per superare il conflitto.
Un check regolare dei vostri relativi progressi confermerà l’impegno da ambo le parti e metterà in luce come le cose andranno a modificarsi passo a passo… Ma con sicurezza e fermezza!
E DOPO IL TEMPORALE… SPUNTA SEMPRE L’ARCOBALENO!
Avete affrontato la tempesta e le difficoltà con diplomazia e senso di responsabilità, superando il conflitto e costruendo insieme un progetto comune… Ora potete finalmente tornare in ufficio con più serenità, tranquillità e consapevolezza!
In fondo, come ci insegna il filosofo idealista Hegel fin dai primi dell’ ‘800, la dialettica nella comunicazione è ciò che preserva il benessere e la libertà di ogni individuo… E soprattutto di ogni Assistente!
Se questi consigli non sono bastati, ecco altri spunti direttamente da Assistenti come voi!