Lockdown: le opportunità per la nostra leadership
Quando le parole che diciamo a noi stessi (e agli altri) hanno un peso
È chiaro a tutti che gli equilibri della nostra vita professionale e personale si sono trasformati. È altrettanto vero che seppur siamo stati privati della nostra libertà, e di tutto quel sistema di relazioni e competenze che ci vedono sempre “in prima linea” e che ci porta a valutarci in base alla nostra relazione con gli altri, ci sono parole molto importanti di cui abbiamo riscoperto il significato profondo e soprattutto la potenza.
Alla base di tutto la consapevolezza di noi stesse, il non dubitare delle nostre capacità, ma anche la voglia di sapere, di imparare e essere meno intransigenti e critiche verso di noi. Questa è l’area della self awareness che accompagna noi e i nostri “assistiti” in un nuovo modello di leadership condivisa.
“Il nuovo leader è colui che crea nuovi leader”…e in fondo noi lo sappiamo bene!
Impariamo dunque a essere gentili con noi, a sostenerci, a sognare e avere coraggio, senza porci limiti. Parole, pensieri e azioni e che ritroviamo in questa bellissima testimonianza di Barbara, Assistente della community.
Oramai abbiamo festeggiato anche il fatidico “Compleanno” del primo lockdown. Come ogni compleanno che si rispetti, ci ha portato a ragionare su quello che i 12 mesi ci hanno insegnato, si fanno dei bilanci, e mai come quest’anno il bilancio è dolceamaro. L’amarezza, l’abbiamo imparata a conoscere tutti, accompagnata anche dal dolore, dalle lacrime e dal sentimento di impotenza con cui mai come in questo 2020 abbiamo imparato a farci i conti, abbiamo scoperto le nostre debolezze ma anche la nostra forza.
Ecco la forza. Io ho usato la mia forza per vincere l’impotenza di gestire questi eventi. Dopo le prime due settimane di clausura forzata mi sono ritrovata tra le mani un bene prezioso, che non ho mai avuto: il tempo. Ho così ripercorso i miei pensieri, i miei desideri. Quante volte mi sono detta che avrei voluto approfondire quell’argomento, o dipingere, o farmi quel maglione visto su una rivista. E così ho iniziato a leggere, e poi la lettura è diventata studio, e poi lo studio è diventato approfondimento, partecipazione a seminari, ricerca on line, e più cose imparavo e più la voglia di sapere cresceva. Come da bambina.
Ho pensato di scrivere questa mia testimonianza dopo una piacevole chiacchierata telefonica con Vania, perché tutto è proprio partito dalla Community, da una splendida giornata sul lago di Garda organizzata dalle bravissime Danila Tiburzio e Giulia Gazzetta, dal team di Secretary e dal bravissimo Giuseppe Meli, poi i webinar (io non me sono fatta scappare uno!) e soprattutto la consapevolezza di avere con me tantissime colleghe assistenti, su cui poter contare e con cui condividere giorni e situazioni difficili.
E per chi volesse uno stimolo in più, vi dico che anche tutto ciò si è trasformato in energia, positività anche in questa modalità di smart working prolungato.
Non abbiate paura a mettervi in gioco, a imparare cose nuove, a volervi bene, a rimettervi al centro della vostra vita.
Un piccolo passo, ogni giorno diventa un cammino, fate che questo cammino riscopra la parte più bella di voi.
#secretarypower