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Professione Assistenti di direzione

Gestire un capo difficile

Gestire un capo difficile: consigli per assistenti

Dalla community, i consigli per gestire al meglio la relazione con un capo. Chi ne sa di più di un’assistente di direzione?

La gestione del proprio capo (talvolta anche più di uno) è uno degli aspetti più delicati del ruolo dell’assistente, ma non il più arduo. Entrano in gioco personalità diverse che devono trovarsi ed affinarsi tra di loro per creare un’alleanza professionale e un rapporto produttivo ed efficiente.

Una delle doti principali dell’assistente è la flessibilità, la capacità di adattarsi alle nuove situazioni e alle nuove persone.

Quanto siamo disposti ad accettare le nuove sfide? È vero, esistono capi difficili ma esistono assistenti emotivamente intelligenti, preparate e open minded che sanno capire e gestire di conseguenza la relazione.

Se avete difficoltà a relazionarvi con il vostro capo, parlare con lui dei problemi potrà sembrarvi l’ultima risorsa. Invece di aspettare che le cose peggiorino, affrontarlo con spirito costruttivo può essere utile per migliorare o evolvere la situazione. Chiedetegli se può dedicarvi un po’ di tempo per esporgli quello che sentite con professionalità, parlate delle vostre difficoltà a comunicare e capite quali sono gli obiettivi che si aspetta da voi. Lo scopo è evitare incomprensioni: parlategli con il dovuto anticipo, non coglietelo di sorpresa, date alla situazione la serietà che merita e dimostrategli che sarebbe un successo per entrambi riuscire a lavorare al meglio insieme.

Il rispetto reciproco è una componente che non deve mancare nel rapporto, non accettate rimproveri immotivati soprattutto in presenza di esterni. Affrontate la situazione, magari in un secondo momento, e cercate sempre di chiarire chiedendo feedback e motivazioni: anticipate i problemi prima che possano sorgere e reagite in maniera preparata e previdente.
Non lasciatevi sopraffare dalle emozioni durante le discussioni con il vostro capo!

Carla Stefanut, Come gestire un capo difficile – comunicazione efficace capo/assistente
Le assistenti sono il primo punto di riferimento, nelle giornate positive ma anche in quelle storte. Può essere utile in questi casi mettere dei paletti “emozionali”.
Pensate che è l’altro ad avere un problema: provare ad osservare la situazione come se foste all’esterno può essere utile per non perdere il controllo. In qualsiasi caso mantenete la vostra professionalità e la calma in modo che non si possa usare nulla contro di voi. E prima di farvi prendere dal mal di stomaco o altri tipi di ansia chiedetevi sempre se ne vale la pena.

Sempre disponibili? La disponibilità sul lavoro è molto importante ma è bene stabilire delle regole. Se abituiamo il capo ad una disponibilità continua non lamentiamoci poi se ci cerca anche in orari extra-lavorativi.
Occorre educarlo: le chiamate serali o durante il week end sono riservate solo ad eventuali urgenze, come il cambio repentino di viaggi o programma. Ogni assistente ha il polso della situazione, ma suggerisco ogni tanto di mandare un cortese messaggio “ora non posso rispondere, può scrivermi?”, così da avere idea dell’importanza della telefonata e rispondere “provvedo subito” o diversamente “proverò domani, o lunedì”.

Certo, ci vuole un certo impegno. Non è facile, serve tanta pazienza, obiettività e anche capacità di autocritica. Non ci sono ricette uguali per tutti ma tanti piccoli suggerimenti che si possono adottare nelle diverse situazioni.

E anche in questo aspetto del nostro ruolo la Community Secretary.it ci supporta: il corso di Boss Management, attraverso il confronto con altre assistenti e l’assistenza di un coach, aiuta a trovare la giusta strada per creare un rapporto professionale ed equilibrato con il proprio capo.

E se pensate che non sia possibile cambiare, se la persona è difficile da gestire non solo per voi ma anche per gli altri e comprenderete che ogni possibilità di miglioramento è vana, provate a cercare una soluzione di spostamento all’interno dell’azienda e ponderate con attenzione l’eventualità di trovare altre opportunità all’esterno.

Personalmente ho avuto la fortuna di lavorare con grandi Manager che mi hanno sempre insegnato molto, tutti diversi tra di loro, ma tutti hanno avuto fiducia in me e mi hanno aiutata a crescere.

Concludo con una frase di un’intervista rilasciata di recente da Anne Cairns, responsabile della gestione dei mercati di Mastercard: “Se il tuo boss non crede in te, meglio che cambi boss. Questa è una delle decisioni più importanti da prendere per la carriera: identificare le persone con cui lavorare bene, da cui puoi imparare e che ti valorizzano”.

#Secretarypower!

Carla Stefanut, Come gestire un capo difficile – comunicazione efficace capo/assistente
Carla Stefanut, Business Regional Ambassador Lombardia e International Ambassador di Secretary.it

Leader del gruppo “Come gestire un capo difficile – comunicazione efficace capo/assistente