Positiva e flessibile. La testimonianza di Mara e Alessia
Due approcci per fronteggiare i cambiamenti, uno più analitico, l’altro più filosofico. Due personalità che reagiscono diversamente davanti ad un problema ma che alla fine agiscono in modo costruttivo e con flessibilità.
E se tutto potesse cambiare?
Le ospiti di oggi che risponderanno a questa domanda sono Alessia e Mara e il 10 novembre vi racconteranno la loro esperienza al Secretary JOB di Roma. Perché essere sempre positiva è possibile!
Mara ci ha spiegato qual è il suo segreto per affrontare sempre le situazioni con positività.
Il tuo motto è “mai arrendersi: chi la dura la vince”; nei momenti di transizione e difficoltà come riesci ad affrontare la situazione con positività?
“Panta Rei”, diceva Eraclito. Quest’affermazione racchiude l’essenza della vita stessa: niente infatti rimane immutato per sempre, quindi è impensabile poter vivere come in una fotografia, immortalati in un momento – magari perfetto – nel quale noi possiamo continuare ad essere noi senza dover cambiare nulla, né dentro né fuori.
Pertanto, assodato ciò, il punto rimane solamente il COME vivere in questo flusso in movimento. Restare ferma come uno scoglio, arginare come una diga? Oppure fluire al meglio nelle correnti, cercando di non farsi bloccare? A mio avviso la verità è, come spesso accade, nel mezzo. E se anche Murphy dice che al peggio non vi è mai fine (ahinoi, a volte sembra proprio così!), personalmente vivo ogni giornata, anche pessima, con la consapevolezza che “domani è un altro giorno” (è quindi una fortuna che tutto scorra!) e pertanto avrò in qualche modo un’altra possibilità, un’opportunità per reimpostare qualcosa, magari con una lezione imparata in più. Se anche non fosse possibile cambiare direttamente quello che mi circonda, potrò comunque agire sul mio approccio alla faccenda. Faticoso, certo, ma vincente alla lunga.
In conclusione, semplificando molto: se mi abbatto e basta sono già sconfitta in partenza, mentre se accuso il colpo, ma ne faccio tesoro, prendendo anche del tempo per pensare o non pensare (i tempi di reazione e/o non-reazione sono sempre diversi), mi sto sicuramente dando una chance in più per il contrattacco oppure per una lunga resistenza oppure semplicemente per un’esperienza che forse mi sarà utile un’altra volta…
C’è sempre la possibilità di vedere la cosa da un altro punto di vista, ma bisogna avere la pazienza di “esercitarsi” al pensiero laterale e resistere. Magari non subito certo, ma sono convinta che possiamo “decidere” che quel famoso bicchiere sia mezzo pieno.
Per quale motivo le assistenti dovrebbero venire ad ascoltare il tuo intervento?
Perché magari possono essere contagiate dalla mia filosofia positiva e dal mio approccio “resiliente = vincente”!
Alessia come reagisce invece alle sfide che la vita le mette davanti?
Come reagisci nella vita quotidiana davanti alle sfide e ai cambiamenti?
Per affrontare ogni giornata è importante spezzettare gli avvenimenti, perché in questo modo riusciamo meglio a digerirli, contestualizzarli e accettarli.
La prima reazione è la sorpresa: mi concedo il tempo per stupirmi (e arrabbiarmi?). Dopo aver sbollito la reazione positiva o negativa, passo all’analisi e ai motivi che hanno causato il cambiamento: posso fare qualcosa per influenzare l’accadimento? Devo solo accettarlo tout-court? Di seguito si passa all’azione per raggiungere il risultato. Tengo anche presente che un successo o un insuccesso hanno comunque il valore metologico di insegnamento.
Per quale motivo le assistenti dovrebbero venire ad ascoltare il tuo intervento?
Il confronto, la condivisione e la partecipazione sono aspetti chiave per creare empowerment. Secretary.it è anche la community delle colleghe che non abbiamo, perchè quasi sempre noi facciamo “squadra” in solitaria; delle colleghe nelle quali ritroviamo i nostri stessi problemi e punti di forza. Nel mio intervento potrete rispecchiarvi, sorridere e prepararvi all’inaspettato!
Curiose di sapere chi saranno gli altri relatori del Secretary JOB di Roma? Guardate il programma!
Se non lo avete ancora fatto, iscrivetevi entro il 30 ottobre e pagate meno!