Per fare l’Assistente ci vogliono consapevolezza e determinazione
La protagonista della nostra terza JOB News è un’Assistente. Una persona molto determinata, ambiziosa e coraggiosa. Una vera leader, ve lo assicuriamo.
Lei è Beatrice Cicala, Virtual Assistant, e verrà a raccontare al Secretary JOB la sua esperienza da Assistente in un noto Istituto bancario a Freelancer.
Prima di presentarvela, lasciamo a lei la parola per una piccola anticipazione!
In attesa di lasciarci ispirare dal suo intervento le abbiamo rivolto qualche domanda. Le sue risposte ci indicano una forte consapevolezza del valore del suo ruolo e una grande determinazione. Non è così?
In che modo ti aggiorni e migliori le competenze per offrire un servizio sempre migliore?
Sono fondamentalmente molto curiosa e non mi stanco mai di imparare cose nuove.
Leggo molto, libri e riviste di settore. Uso ogni momento libero per informarmi, che sia una tratta sul treno o seduta in attesa, da qualche parte. “Googlo” qualsiasi cosa.
Sono follower di tutte le testate giornalistiche più importanti e delle pagine social che meglio rappresentano ed informano il mio settore. E naturalmente frequento molti corsi di formazione!
Come credi si possa far riconoscere il ruolo di Assistente nelle aziende?
Penso che il primo passo sia quello di aumentare la propria consapevolezza e quello di tutto il team di Assistenti, riflettendo su quanto sia importante il nostro ruolo e sottolineando il grande valore aggiunto che offriamo, per Manager e consulenti.
L’unione fa la forza! È necessario creare una squadra forte e coesa, farsi conoscere in azienda utilizzando tutte le occasioni utili d’incontro e cercando di spiegare come il nostro ruolo impatti sul lavoro e sugli obiettivi di ogni giorno. Non sarà facile, ve lo assicuro, ma le soddisfazioni sono tante.
Quale consiglio ti sentiresti di dare ai colleghi Assistenti più giovani (e non)?
Sono molto giovane anche io ma ho avuto anche a che fare con colleghe con 10 anni in meno di me. E sono le colleghe che più mi stanno a cuore perché in loro, nella loro voglia di fare, nel volere essere grandi e voler sapere tutto, come nelle loro ingenuità e nelle loro lacrime, vedo me stessa nei miei primi anni di esperienza.
Il consiglio che mi sento di dare è quello di non mollare mai di fronte ad un capo difficile, alla poca considerazione, agli errori.
È tutto normale.
Tutta l’esperienza vi formerà per essere bravissimi un giorno.
Quello che dovrete mettere voi sarà tanta passione e tanta costanza. E non fermatevi al primo lavoro in cambio di uno stipendio fisso o di un buon ambiente, o dei bravi colleghi che vi fanno il regalo al compleanno… Andate alla ricerca del lavoro che vi piace di più, che vi stimola, che faccia pizzicare il cervello e che vi mantenga attive e creative, perché sarà questa la benzina che vi farà avere successo nel lavoro!